• dipende
  • Posts
  • Abbiamo un problema e si chiama petrolio

Abbiamo un problema e si chiama petrolio

Buongiorno! Io sono Ale e questa è dipende, la newsletter che risolve tutti i tuoi dubbi sull'economia (per davvero!).

Di cosa parliamo oggi?

  • 🛢️ Abbiamo un problema che si chiama petrolio

  • 📈 Come impatta la nuova guerra in Medio Oriente sulla Nadef?

Abbiamo un problema chiamato petrolio

Credits: Il Messaggero

Sabato mattina, Hamas ha dato il via ad un’operazione militare contro Israele, portando a drammatiche ripercussioni sulle vite delle popolazioni coinvolte.

Per quanto tale avvenimento sia lontano in termini geografici, le ripercussioni sull’economia Occidentale potrebbero non tardare a farsi sentire, soprattutto per quanto riguarda la futura stabilità del prezzo dei carburanti.

È lecito infatti aspettarsi, nelle prossime settimane, un aumento del prezzo delle materie prime energetiche, soprattutto in caso di escalation delle tensioni con l’Iran (grande produttore).

Ciò che si teme, in termini economici, è che gli sforzi effettuati per portare l’inflazione a livelli accettabili possano essere resi vani proprio a causa di questi rialzi.

La situazione tra Israele e Palestina può arrivare a danneggiare economicamente il nostro Paese, in quanto fortemente dipendente dalle importazioni di combustibili fossili.

Tale eventualità dipende dalle prossime mosse in risposta al conflitto da parte dell’Iran, grande esportatore di greggio. 

In breve, potrebbe riaccadere ciò che è successo nel 2022 (quando la Russia invase l’Ucraina), con tutte le conseguenze in ambito energetico che abbiamo sperimentato sui nostri portafogli.

Attenzione: Vedendo i dati su base settimanale l’aumento del prezzo si fa decisamente importante, ma analizzando la serie temporale su una base più estesa si può apprezzare che la variazione, per quanto importante, non sia così significativa.

In qualche modo i mercati, reduci dalla crisi energetica derivante dal conflitto Russo-Ucraino, hanno già prezzato questo fattore di crisi, che conseguentemente sta impattando sul prezzo delle materie prime energetiche in maniera minore di quanto avrebbe fatto se non ci fosse stata la triste esperienza del 2022.

Lascio a voi tirare le somme…

Come impatta la nuova guerra in Medio Oriente sulla Nadef?

Credits: La Repubblica

La NADEF (Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza) “traballa”, a seguito dell’instabilità provocata dalla situazione medio-orientale.

Infatti, come certifica Bankitalia, i rischi e l’incertezza si fanno sempre più elevati, influenzando negativamente le prospettive di crescita e quindi anche la stabilità dei conti pubblici.

Le problematiche più importanti sono:

  • ❌ Le tensioni geopolitiche crescenti, specialmente con il recente conflitto Israelo-Palestinese

  • 🇨🇳 L’Indebolimento dell’economia cinese

  • 🏦 L’Aumento dei tassi di interesse

  • 💰Il Rapporto debito/Pil elevato

Ma quindi, quali sono le implicazioni?

Il Governo ha effettuato, in sede di discussione della Legge di Bilancio, diverse proiezioni su varie grandezze macroeconomiche, al fine di attuare una manovra compatibile con quanto ci si sarebbe aspettati nel prossimo futuro.

Il recente attacco da parte di Hamas a Israele ha però potenzialmente cambiato le carte in tavola.

Infatti, tra le grandezze che vengono analizzate nel quadro macroeconomico internazionale, troviamo anche il prezzo del Brent e del gas naturale, le cui stime tendono rispettivamente ad un lieve decremento e ad una sostanziale stabilità nel prossimo futuro.

Tali stime quindi, e in particolare quelle relative al 2024, potrebbero dover essere ricalibrate a seguito dello scoppio della guerra in Medio Oriente, pronta ad allargarsi ed inasprirsi anche in termini di sanzioni ed embarghi di materie prime strategiche.

Staremo a vedere le evoluzioni…

Alla prossima,
Ale 💙

👀 Articoli interessanti

  • Ricerca ed economia circolare: la via italiana al litio (HuffingtonPost)

  • Il Fondo Monetario Internazionale taglia le stime sulla crescita dell'Italia (AGI)

  • Prezzi e tassi alti bloccano l’economia italiana: si fermano anche i servizi, soffre l’industria (Confindustria)

  • Italia, peggiorano le aspettative delle imprese(WallStreetItalia)

💭 La lettura lunga della settimana

Claudia Goldin ha vinto il premio Nobel dell’economia!
Durante la sua carriera si è occupata di spiegare le cause del gender-gap, dimostrando come la partecipazione al lavoro delle donne segua una curva ad “U” e come, in generale, il divario Uomo-Donna, grazie all’istruzione, al cambiamento delle aspettative delle donne ed infine all’introduzione della pillola contraccettiva, si sia appiattito nel corso del tempo. (Leggi qui)

👨🏻‍🏫 Il Grafico della settimana

Il prezzo dei carburanti è tornato ad aumentare a seguito della situazione in Medio Oriente.
Le quotazioni del greggio hanno reagito con un trend rialzista, con un aumento improvviso del 5% circa nella giornata del 9 ottobre.
Attualmente sembra che il prezzo stia tornando ai valori precedenti, anche se per ora ha raggiunto una quotazione di circa 86$, un valore più alto rispetto ai giorni prima dell’attacco da parte di Hamas ad Israele.

Reazione dei mercati a seguito dell’offensiva palestinese. Credits: Investing.com

Il recente avvenimento mal si sposa con le previsioni effettuate dal Mef per quanto riguarda l’andamento del prezzo del gas e del petrolio.

Infatti, se prima dell’attacco di Hamas si pensava ad una “stabilità” del prezzo di queste materie prime, ora è tutto da rivedere alla luce di un nuovo teatro di scontro.
Le nuove tensioni geopolitiche ed economiche potrebbero infatti portare ad embarghi e sanzioni, con un effetto diretto proprio sui prezzi di gas e petrolio.

Credits: Mef

Vuoi un consiglio su una Newsletter top da seguire? Dai un’occhiata a questa:

il Punto5 minuti per capire economia e attualità senza giri di parole

Ti è piaciuta la newsletter di oggi?

Diccelo con un voto!

Login o Iscriviti per partecipare ai sondaggi.

  • Ti hanno inoltrato questa mail? Clicca qui per iscriverti gratuitamente!

  • Newsletter a cura di Augusto Palombo