Bitcoin e parità di genere: cosa sta succedendo?

Buongiorno! Io sono Ale e questa è dipende, la newsletter che risolve tutti i tuoi dubbi sull'economia (per davvero!).

Di cosa parliamo oggi?

• ₿ Bitcoin sfonda 70.000$!

• 👩 Parità di genere: come siamo messi?

₿ Bitcoin sfonda i 70’000$

Bitcoin ha sfondato la soglia dei 70’000$ con immenso piacere dei suoi più assidui detentori.

Vediamo qualche dato delle performance della principale Criptovaluta:

• 📈 +47% rispetto al mese precedente

• 💰 +178% rispetto a sei mesi fa

• 📊 +201% rispetto ad un anno fa

• 🚀 +1733% rispetto a cinque anni fa!

Insomma, da questo breve quadro sembra che Bitcoin sia una forza inarrestabile e in continua crescita, ma in realtà le cose sono più complesse di quanto possano sembrare a primo impatto.

La caratteristica principale di Bitcoin è l’elevata volatilità che lo contraddistingue rispetto agli altri strumenti finanziari.

Infatti, sebbene ora abbai raggiunto il suo massimo storico, con una performance a dir poco straordinaria per chi detiene questo asset digitale, è altrettanto vero che c’è stato più di un tracollo nell’arco della sua esistenza.

Insomma, la volatilità di Bitcoin consente enormi guadagni ma anche enormi perdite, e sembra fungere da “leva” rispetto al mercato azionario.

A cosa è dovuto questo aumento del prezzo?

E perché, nonostante questo, non è considerabile moneta?

I fattori sono molteplici, ma possiamo riassumerli in due grandi punti:

• 🪙 Sono stati approvati gli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti, e a quanto pare c’è probabilità che questi saranno approvati anche sul mercato del Regno unito. L’approvazione di entità di controllo dei mercati finanziari rispetto a questo asset ne favoriscono l’affidabilità, accessibilità e quindi gli investimenti, perciò il prezzo sale.

• ➗Il secondo motivo è legato all’ Halving, un fenomeno che accade ogni 4 anni e che dimezza di fatto la nuova offerta di bitcoin, in pratica riducendo il beneficio economico per chi fa mining di bitcoin. Perciò, dato che questo può essere visto come una riduzione dell’offerta in prospettiva, le persone si aspettano che il prezzo salirà.

Attenzione però

Il fatto che l’halving porti a un aumento del prezzo è dovuto prevalentemente al ruolo delle aspettative, cioè:

siccome mi aspetto che il mercato vorrà più bitcoin, e quindi mi aspetto che il prezzo salirà, allora lo compro così da rivenderlo quando il prezzo sarà più elevato. Ma, ripeto, questa dinamica si basa sull’aspettativa della dinamica del prezzo che io mi aspetto che gli altri abbiano nel mercato.

Infatti, ci tengo a precisare che non basta che un bene sia “scarso” affinché sia assimilabile a una moneta, anzi.

Bitcoin attualmente, secondo la letteratura scientifica, non è considerabile moneta, ma si comporta come un asset speculativo. Nonostante questo, molti fanatici del mondo cripto non accettano questa evidenza, e sono sicuri che bitcoin sostituirà le monete Fiat.

Nel mio paper pubblicato sul Journal of Economic Psychology spiego cosa determina questa “convinzione” da parte di chi vede bitcoin come moneta, ed ha a che fare principalmente con un basso livello di educazione finanziaria.

(Link al paper)

🇪🇺 La BCE abbasserà i tassi?

L’occupazione femminile è aumentata di ben 161’000 unità rispetto al 2019 e quella maschile di 233’000.

Perché la crescita non è stata simile?

Per quanto i risultati siano positivi, la differenza tra le due variazioni è dettata più che dal semplice caso.

Infatti, tale differenza si pone all’interno del contesto della parità di genere, che mira a rendere uomini e donne uguali nel mercato del lavoro (e non solo) al fine di evitare discriminazioni sulla base del genere.

Si pensi che attualmente:

• 😰 Una donna su due lascia il lavoro per esigenze di conciliazione.

• 👎 Una donna guadagna, in media, il 5% in meno di paga oraria rispetto ad un uomo.

• 😓 Prevalenza di contratti part-time (49% per le donne rispetto al 26% per gli uomini).

Il problema del gender gap esiste (purtroppo), in particolare nel mercato del lavoro.

Questo fenomeno è dovuto principalmente da due fattori:

• 🏫 Il primo afferisce alla predisposizione alle scelte scolastiche e, di conseguenza, di indirizzo universitario che vengono prese. Purtroppo queste scelte sono ancora legate a norme sociali, ovvero quelle scelte che derivano dal contesto nel quale viviamo e anche dai pregiudizi che subiamo. Insomma, il contesto sociale influenza in maniera considerevole ciò che le donne decidono di studiare e il campo in cui si specializzano. Un esempio è il caso delle facoltà STEM, in cui c’è una forte differenza tra i generi. Questa differenza è spesso legata ma al contesto che sociale influenza indirettamente le scelte, portando a una disparità tra uomini e donne iscritte a percorsi STEM, che offrono un rendimento economico maggiore (e di conseguenza si genera una prima disparità di salario).

• 📉Il secondo afferisce al fatto che a parità di livello di istruzione, e senza considerare che in molti contesti la % di donne laureate è superiore a quella degli uomini, le donne guadagnano in media di meno. Questo fenomeno è riconducibile al fatto che le donne escono temporaneamente dal mercato del lavoro ogni qual volta iniziano una gravidanza, mentre i colleghi uomini no. Questa divergenza nei percorsi consente agli uomini di continuare il loro processo di carriera e quindi di aumentare la propria retribuzione. Qui si crea il divario più consistente, che bisogna combattere con delle politiche che mirino a pareggiare le situazioni indipendentemente dal genere (non si può pensare che la cura dei figli e della famiglia sia ancora prevalentemente a carico delle donne piuttosto che degli uomini).

Alla prossima
Ale 💙

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Inoltre, una maggiore spesa per riparare ai danni causati da eventi climatici estremi si traduce in minori risorse da per welfare ed investimenti strategici-

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