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Che sta facendo il Governo contro il caro bollette?
Buongiorno! Io sono Ale e questa è dipende, la newsletter che risolve tutti i tuoi dubbi sull'economia (per davvero!).
Di cosa parliamo oggi?
💰 Le misure del Governo contro il caro bollette
🗣️ Mini condono in arrivo?

Che sta facendo il Governo contro il caro bollette?

I prezzi dei carburanti continuano ad aumentare vertiginosamente, con la benzina che è arrivata ad aggirarsi attorno ai €2 al litro.
Conseguentemente, anche le bollette sono aumentate, mettendo in difficoltà famiglie ed imprese, nonché la crescita economica.
Il Governo Italiano ha quindi deciso di aiutare i cittadini attraverso un pacchetto di aiuti, denominati “Decreto Energia”, con risorse pari a €1,3 miliardi da ripartire tra diversi campi di azione:
Bonus carburanti: per le famiglie con almeno tre componenti ed ISEE inferiore a €15.000
Bollette: verranno supportate i nuclei familiari con ISEE inferiore a €15.000 (€30.000 se con quattro figli)
Oneri sul gas: azzeramento degli oneri di sistema
Gas: verrà mantenuta l’Iva agevolata (pari al 5%), sul metano ad uso civile
Questi aiuti sono, senza dubbio, una boccata d’ossigeno per chi soffre di più dei rincari energetici, ma la domanda sorge spontanea:
Saranno sufficienti?

Sono d’accordo sul fatto che ci sia bisogno di un intervento statale per aiutare i soggetti che soffrono di più i rincari energetici, anche se di base, il Governo si è necessariamente dovuto scontrare con il suo passato.
Non sono troppo lontani gli anni nei quali Meloni poneva come suo personale cavallo di battaglia l’eliminazione delle accise sui carburanti.
Ora che si trova al Governo ha dovuto fare i conti (come tutti prima di lei) con un quadro delicato, caratterizzato da una scarsità di risorse accentuata dall’elevato debito pubblico, i cui interessi divorano ampi spazi di manovra fiscale.
Personalmente ritengo la strategia di non erogare bonus a pioggia molto positiva.
In questo modo si efficienta l’uso delle risorse e si aiuta chi più ne ha bisogno.
Lascio a voi tirare le somme…

Mini condono in arrivo?

La Legge di Bilancio incombe e, come sempre, servono risorse per finanziare l’attività dello Stato.
Matteo Salvini ha recentemente affermato:
"Lo dico senza ipocrisia, ci sono problemi di bilancio?
Ci sono alcune centinaia di migliaia di piccole irregolarità architettoniche, edilizie e urbanistiche che stanno intasando gli uffici tecnici dei comuni di mezza Italia?
Sì, e allora non sarebbe più saggio per quelle di piccola entità andare a sanare tutto quanto?".
Il ministro punta a reperire le risorse necessarie attraverso una strategia che è stata recentemente battezzata come “mini condono”.
Se da un lato la misura rappresenta un metodo veloce, semplice e poco impopolare per ottenere le risorse necessarie, è altrettanto vero che potrebbe spingere le persone a commettere più abusi in futuro, alla luce del fatto che sistematicamente avviene una sanatoria.

Sul tema dei condoni mi sono esposto più e più volte, quindi sarò molto veloce.
Se da un lato l’idea è ragionevole, vista la complessità del nostro sistema fiscale e, conseguentemente, l’elevata probabilità di commettere errori in buona fede, dall’altro si incentiva il comportamento di chi invece compie volontariamente atti scorretti ai danni della comunità.
L’evasore (nel vero senso del termine, non chi commette errori), vista la frequenza di tali condoni, potrebbe essere incentivato a commettere ulteriori illeciti, in quanto si aspetta di essere “salvato” in futuro.
Da un punto di vista politico mi sento di dire che la misura è coerente con quanto dichiarato nel programma elettorale, ma da un punto di vista economico…
Alla prossima,
Ale 💙

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